LinkedIn, il social network
professionale, lancia uno strumento basato sull’intelligenza
artificiale: si chiama Hiring Assistant ed è progettato per
automatizzare il reclutamento del personale e la ricerca del
lavoro.
L’agente di intelligenza artificiale è in grado di generare
descrizioni di lavoro complete a partire da appunti,
identificare i candidati ideali e avviare le interazioni con
loro. “Vogliamo rendere Hiring Assistant uno strumento centrale
della nostra piattaforma – afferma in una nota Erran Berger,
vice presidente di LinkedIn – Il fine è creare un’esperienza
innovativa e risolvere i problemi concreti dei nostri membri e
clienti”. Al momento stanno sperimentando lo strumento un
piccolo gruppo di aziende tra cui Amd, Canva, Siemens e Zurich
Insurance; sarà diffuso in maniera più estesa nei prossimi mesi.
LinkedIn non è nuova all’utilizzo dell’IA. Da tempo integra
algoritmi per suggerire connessioni agli utenti e, con l’avvento
dell’IA generativa, ha lanciato una serie di funzionalità basate
su ChatGpt come gli assistenti per le campagne di marketing e
strumenti per la scrittura e la ricerca di lavoro.
Secondo l’azienda, Hiring Assistant si distingue per la
capacità di automatizzare compiti complessi, sollevando i
recruiter da attività ripetitive e dispendiose in termini di
tempo. L’algoritmo può effettuare ricerche basate sulle
competenze, andando oltre i tradizionali criteri di selezione,
come la posizione geografica o l’istruzione. LinkedIn prevede in
futuro di arricchire lo strumento con nuove funzionalità, come
la messaggistica e il supporto alla pianificazione dei colloqui.
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