Una bimba di 5 mesi andata in
blocco respiratorio mentre si trovava in Aspromonte con i
genitori per trascorrere il Ferragosto, è stata salvata grazie
all’intervento dei carabinieri che hanno scortato nel traffico
l’auto della coppia fino all’ambulanza che è andata loro
incontro dopo l’allarme lanciato dalla sala operativa.
La piccola era con i genitori e gli zii quando,
improvvisamente, ha smesso di respirare. I genitori hanno deciso
di correre a Polistena, nella Piana di Gioia Tauro sede
dell’ospedale più vicino. Un percorso impervio che richiede di
più di mezzora, con le strade congestionate dal transito dei
vacanzieri che il 15 agosto affollano i prati dell’Aspromonte.
Nei pressi del bivacco della famiglia, c’era una pattuglia
dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria,
impegnati nei controlli ferragostani. Accortisi di quanto stava
accadendo e capendo la gravità della situazione, i militari
hanno fatto da staffetta all’auto dei genitori della piccola.
Durante il percorso hanno contattato la Centrale operativa
chiedendo l’intervento di un’ambulanza più a valle e l’ausilio
di altre pattuglie per far sgomberare le strade e bloccare gli
incroci al loro passaggio.
Le due auto hanno quindi raggiunto Cittanova dove la bambina
è stata messa sul mezzo del 118 assieme alla mamma e al papà e
dove il personale medico ha iniziato immediatamente le manovre
di rianimazione cardiopolmonare. Ripreso ritmo e respiro,
l’ambulanza, scortata dai carabinieri, è partita in codice rosso
verso l’ospedale di Polistena, dove ha potuto ricevere le cure
previste. Adesso la piccola è fuori pericolo.
“È grazie a loro se tuttora posso stringere fra le braccia la
mia piccola Iolanda” ha commentato Giuseppe, il papà della
bimba, ringraziando i due militari intervenuti, in servizio alla
Stazione di Cittanova.
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Fonte www.ansa.it 2024-08-16 08:18:18