“Il Centro regionale delle
cefalee dell’Azienda ospedaliera universitaria R.
Dulbecco-Presidio ospedaliero Pugliese ha attivato un gruppo di
auto-aiuto per i pazienti con emicrania cronica utilizzando le
tecniche di Mindfulness”. È quanto si legge in una nota
dell’Azienda ospedaliera universitaria “Renato Dulbecco” di
Catanzaro.
“Si tratta di una terapia complementare a quella
farmacologica – è detto nella nota – per affrontare il mal di
testa ed è la via che sta sperimentando il Centro regionale
delle cefalee con il responsabile Rosario Iannacchero e il
direttore dell’Uoc di Neurologia Domenico Bosco, con il supporto
di Emanuela Principe, dirigente psicologa del Servizio
psichiatrico di diagnosi e cura. La Mindfulness è una pratica di
meditazione antichissima, che insegna ad accettare la propria
condizione in modo non giudicante e accogliente secondo la
definizione data da John Kabat Zinn, il ricercatore e il clinico
statunitense della Harvard Medical School, pioniere
dell’applicazione in ambito clinico. Questo trattamento è utile
per chi convive con il dolore e per chi utilizza i farmaci in
modo non adeguato, con l’obiettivo di ridimensionare e gestire
la sofferenza e di raggiungere una maggiore accettazione di sé.
La Mindfulness è un processo che coltiva la capacità di portare
attenzione al momento presente, aiutando i pazienti a gestire il
dolore, evitando abuso di farmaci”.
“Sono sempre maggiori – spiega la psicologa Emanuela
Principe Psicologa, conduttrice dei gruppi di mindfulness
all’interno del Centro – le evidenze, anche da studi di
letteratura, dell’efficacia di terapie psicologiche
comportamentali nella gestione dell’emicrania. Patologie in cui
interagiscono componenti biologici tipici della malattia, ma
anche fattori psicologici e psicoemotivi. Già gli studi
dell’istituto Carlo Besta di Milano, con cui il Centro regionale
delle cefalee ha avviato una collaborazione, con un progetto di
ricerca finalizzata su circa 170 pazienti con emicrania cronica
e in overuse di farmaci analgesici, ha dato risultati
promettenti sull’efficacia della mindfulness come terapia
complementare. Da maggio di quest’anno il Centro cefalee in
collaborazione con Spdc del nostro ospedale attraverso
l’attivazione di un percorso condiviso, una volta alla
settimana, si è attivato un gruppo di auto -aiuto per i pazienti
con emicrania cronica. Il percorso avviato dal Centro cefalee di
Catanzaro, volto a migliorare la qualità di vita dei pazienti
affetti da una condizione fortemente disabilitante, come
l’emicrania cronica, attraverso un approccio combinato
farmacologico e non, rappresenta una delle prime esperienze in
ambito nazionale”.
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Fonte www.ansa.it 2024-08-13 08:50:43