Buone notizie per i laghi silani di
Arvo, Cecita, Ampollino, Ariamacina e del Passante con tutti i
campionamenti effettuati da Goletta dei Laghi di Legambiente che
rientrano nei limiti di legge. Unica nota negativa riguarda il
Lago Angitola (Vibo Valentia) che non passa a pieni voti
l’esame. Lo rende noto Legambiente.
Sui sette campionamenti totali effettuati nell’ambito di
Goletta dei Laghi 2024, sui sei bacini lacustri calabresi – uno
per ciascun lago Arvo, Cecita, Ampollino, Ariamacina e del
Passante, e due per il Lago di Angitola – solo uno, quello
prelevato nel Lago di Angitola alla foce dell’omonimo fiume a
Monterosso Calabro, è risultato fortemente inquinato, mostrando
un peggioramento rispetto allo scorso anno.
“I monitoraggi effettuati quest’anno nei sei bacini lacustri
calabresi – commenta Emilio Bianco, portavoce di Goletta dei
Laghi di Legambiente – non hanno evidenziato criticità rilevanti
legate a mancata o scarsa depurazione, ad eccezione di un punto
nel Lago Angitola, dove sono stati rilevati livelli superiori ai
limiti per i parametri microbiologici Escherichia coli ed
Enterococchi intestinali, con concentrazioni persino più alte
rispetto allo scorso anno. È quindi fondamentale mantenere sotto
controllo questa area e indagare le possibili cause delle
concentrazioni oltre i limiti”.
“Occorre una riflessione profonda – afferma Anna Parretta,
presidente di Legambiente Calabria – sulla gestione e fruizione
dei bacini lacustri e sul corretto utilizzo di una risorsa
preziosa come l’acqua, anche in connessione alla siccità che sta
colpendo la Calabria e che ha portato il presidente della
Regione a chiedere al Governo di riconoscere lo stato di
emergenza nazionale in relazione alla situazione di grave
deficit idrico in alcuni territori. Sui laghi silani, in
particolare, sarebbe necessaria una visione diversa che passi
attraverso la loro balneabilità, al fine di ottimizzare la
fruizione turistica ma anche che comporti un uso delle acque a
fini agricoli ed industriali maggiormente oculato. Nel 2029
scadranno le concessioni idroelettriche per la gestione dei
laghi silani; perciò, sarebbe assolutamente opportuno lavorare
sin da ora affinché la gestione passi in mano pubblica”.
In occasione della tappa in Calabria, Legambiente ha anche
redatto uno speciale dossier di approfondimento sui laghi
silani: un documento dettagliato con focus sulla storia e sulle
caratteristiche degli ecosistemi lacustri della Sila, sulla
depurazione nelle località turistiche del territorio e sui
monitoraggi effettuati da Goletta dei Laghi negli ultimi cinque
anni nei bacini lacustri silani che sono tutelati dal Parco
nazionale della Sila e sono anche siti della rete europea Natura
2000, e ha presentato dieci proposte per una loro adeguata
valorizzazione e tutela.
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Fonte www.ansa.it 2024-08-09 13:05:48