I carabinieri del Nucleo
investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di
Crotone hanno arrestato Carmine Siena, di 32 anni, condannato
l’11 giugno scorso, al termine del procedimento penale scaturito
dall’indagine “Stige”, a 8 anni di reclusione per associazione
mafiosa, dovendo espiare la pena residua di 3 anni e 25 giorni
di reclusione.
La cattura è giunta al termine di un’attività investigativa
avviata all’indomani del rigetto da parte della Corte di
Cassazione dei ricorsi degli imputati, condannati con il rito
abbreviato.
Siena si era sottratto agli arresti effettuati dai
carabinieri tra il 13 e il 18 giugno scorsi, riuscendo a
dileguarsi e facendo temporaneamente perdere le proprie tracce.
Stamani l’uomo è stato rintracciato in un complesso residenziale
in località Punta Alice di Cirò Marina, dove si nascondeva
all’interno di una piccola abitazione di proprietà di un suo
familiare.
L’attività dei carabinieri del Nucleo investigativo ha
permesso d’individuarlo e di arrestarlo al termine di
un’operazione alla quale hanno preso parte 45 militari, tra i
quali 12 dello Squadrone eliportato cacciatori carabinieri
“Calabria” di Vibo Valentia, impegnati nei servizi di
cinturazione dell’obiettivo e di perquisizione delle unità
immobiliari.
Dopo l’arresto, Siena è stato portato nella Casa
circondariale di Catanzaro e messo a disposizione dell’Autorità
giudiziaria che ha emesso il provvedimento.
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Fonte www.ansa.it 2024-08-06 12:18:55