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La cultura attraverso
i libri. La cultura attraverso la musica. Anche quest’anno, la
Fondazione Premio Sila conferma l’escursione “fuori porta”
dedicata al jazz e la collaborazione con il Peperoncino Jazz
Festival. Il pubblico ha riempito il parterre allestito a
Camigliatello Silano, nel giardino della Fondazione, per
assistere all’esibizione di Aiace Brazilian Duet.

   
“La partnership con il Peperoncino Jazz Festival – ha
affermato il presidente della Fondazione Enzo Paolini – è
virtuosa e ha una sfaccettatura culturale che allarga il mondo
nostro, tipico dei libri, al mondo magico della musica. E poi
abbiamo pensato di tenere queste serate musicali in un posto
come Camigliatello Silano che non solo evoca, ovviamente, la
Sila, ma è molto adatto ad accogliere questo tipo di musica
calda”.

   
Voce incantevole, Aiace ha cercato e trovato subito un gran
feeling con la platea. E non è stato da meno, il chitarrista
Felipe Guedes. Compositrice, oltre che cantante, la musica su
cui si muove la solista brasiliana arriva da un lavoro molto
approfondito che mescola elementi di musica popolare brasiliana,
jazz, pop e rock, in dialogo con radici ancestrali afro-bahiane.

   
Una scelta azzeccata che è valsa ad Aiace, giovanissima, di
affermarsi come un punto di riferimento sulla scena della
produzione indipendente. Ad accompagnarla con la chitarra nel
suo tour italiano è Felipe Guedes, talentuoso polistrumentista
iniziato alla musica a soli 4 anni da una famiglia di musicisti.

   
Batteria e percussioni il primo amore, seguite da archi,
chitarra a 6 e a 7 corde), cavaquinho, contrabbasso elettrico e
acustico, mandolino e viola caipira, clarinetto.

   
“Il jazz è ricerca, passione, divagazione, estemporaneità,
abilità, tecnica – ha affermato Gemma Cestari, direttrice della
Fondazione – assistere a un concerto jazz è come leggere un buon
libro! Questo connubio con il Peperoncino Jazz Festival lo
abbiamo fortemente voluto per il secondo anno. Ci piace molto”.

   
Sulla stessa lunghezza d’onda, Sergio Gimigliano, ideatore del
Peperoncino Jazz Festival. “È un grande onore per noi
condividere questa nostra attività con un premio così
prestigioso come il Sila – ha dichiarato – che tra l’altro è
l’occasione per riportare la nostra rassegna nell’altopiano
silano dove abbiamo fatto sempre cose meravigliose. E per noi,
Camigliatello è un punto saldo e forte del nostro itinerario e
cerchiamo sempre di offrire proposte artistiche anche
innovative. Con Enzo e Gemma – ha concluso – c’è grande sintonia
quindi cercheremo di far crescere questa collaborazione sia in
quantità che in qualità”.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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Fonte www.ansa.it 2024-08-01 09:16:21

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