Una struttura balneare realizzata
abusivamente su una superficie di 800 metri quadri complessivi
nel territorio litoraneo del comune di Cutro, è stata posta
sotto sequestro dalla Guardia costiera che ha denunciato il
titolare risultato privo della conccessione demaniale marittima.
L’area era stata occupata da manufatti in legno adibiti a
chiosco bar con annesse zone destinate a stabilimento balneare
con cabine, docce, aree destinate a servizi e locale di primo
soccorso.
Dagli ulteriori accertamenti documentali eseguiti dai
militari operanti è emerso che la struttura balneare ricade
all’interno di un sito di interesse comunitario Natura 2000 di
cui alla Direttiva comunitaria nr. 94/43 Cee Habitat ed i
manufatti risultano privi sia di titoli edilizi che delle
necessarie autorizzazioni paesaggistiche.
Altre innovazioni abusive sono state accertate dai militari
della Guardia costiera all’interno di uno stabilimento balneare
nel territorio di Crotone. E’ stato rilevato, in particolare,
l’ampliamento delle superfici coperte rispetto a quanto previsto
nel titolo concessorio oltre all’avvenuta abusiva realizzazione
di nuovi manufatti non previsti. Nella struttura balneare
ispezionata, infine, è stato accertato l’affidamento della
gestione di parte delle attività a soggetti diversi dal
concessionario senza il possesso della prevista autorizzazione.
Il titolare della struttura è stato denunciato per le difformità
rilevate ed è risultato destinatario di una sanzione
amministrativa pari a 1032 euro a seguito della mancata
autorizzazione dell’affidamento in gestione.
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Fonte www.ansa.it 2024-07-30 12:57:43