Le rivendicazioni del presidente
della Regione Calabria Roberto Occhiuto in tema di autonomia
differenziata sono “legittime” ma i Lep “saranno garantiti, non
ci saranno discriminazioni e nessuno resterà indietro”. Lo ha
detto il A dirlo è stato il commissario regionale della Lega
Salvini in Calabria Rossano Sasso, a margine della conferenza
stampa per la presentazione della nuova assessora regionale
Caterina Capponi.
“Il presidente Occhiuto – ha detto Sasso – legittimamente
avanza delle rivendicazioni più che comprensibili. L’autonomia
differenziata ormai è legge dello Stato, è stata promulgata dal
presidente della Repubblica, è stata votata da tutti i
parlamentari del centrodestra sia alla Camera che al Senato, fa
parte del programma quindi non scopriamo niente di nuovo.
Comprendo, da cittadino meridionale, le preoccupazioni di un
uomo del Sud al quale rispondo con tranquillità dicendo che i
livelli essenziali delle prestazioni saranno garantiti. Non ci
saranno discriminazioni, anzi incoraggio i calabresi, da uomo
pugliese: l’autonomia può essere una grande opportunità, può
essere una grande sfida che tutti noi dobbiamo assumere con
senso di responsabilità. Sono più che certo che nessuno resterà
indietro ma è una sfida che il buon governo del centrodestra di
questa splendida Regione può affrontare senza tanti patemi
d’animo”.
Riguardo alle perplessità sul metodo di approvazione della
legge espresse dal presidente del Consiglio regionale calabrese,
il leghista Filippo Mancuso, Sasso ha risposto che “il dubbio è
delle persone intelligenti, non esistono certezze. Anch’io ho
studiato, letto e riletto tutti i documenti. Anch’io ho parlato
con il ministro Calderoli e dopo mi sono fatto la mia idea.
Anche perché nel momento in cui la Lega cresce al sud e quasi è
arrivata a pareggiare il consenso con, non tutte, ma con certe
regioni del centro nord, io sono convinto che l’assunzione di
responsabilità con l’adozione dell’autonomia differenziata possa
essere un segnale di cambiamento anche di una certa politica.
Oggi se abbiamo problemi nei trasporti, nelle infrastrutture,
nella mobilità è colpa dell’autonomia differenziata che non
esiste o è colpa di una gestione di uno stato centrale che
spesso ha depredato i nostri territori. Se abbiamo degli
ospedali che non funzionano è colpa dell’autonomia differenziata
o è colpa di un management che, ad esempio, nella mia regione la
Puglia ha portato i costi dei flaconi a centuplicarsi. Penso che
nessuno meglio di un governatore possa gestire le risorse
piuttosto che continuare ad avere una gestione statale e
centralizzata. Noi siamo per il potere alle autonomie locali,
questo non deve spaventare”.
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Fonte www.ansa.it 2024-07-25 16:49:23