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E’ stata inaugurata la nuova
banchina di ponente del porto di Gioia Tauro realizzata grazie
ad un finanziamento di 12 milioni e mezzo di euro erogato dalla
Regione Calabria attraverso il Fondo di sviluppo e coesione.

   
“Si tratta di un’infrastruttura – ha detto il presidente
dell’Autorità di sistema portuale, Andrea Agostinelli – che
servirà a diversificare i servizi portuali del più grande hub di
transhipment del Paese. É proprio in quest’area che pensiamo si
possano ospitare opere per il rimessaggio delle navi che
aumenteranno i livelli occupazionali”.

   
I lavori sono stati appaltati e realizzati dalla società
Finconsit. Lunga oltre 385 metri, distinti in un segmento
rettilineo principale di circa 325 metri ed un altro di circa 60
metri a sud, la nuova banchina completa la perimetrazione del
porto, consentendo nel prossimo futuro di ospitare un bacino di
carenaggio semovente che darà il via a nuove attività
metalmeccaniche di riparazione di navi.

   
La cerimonia d’inaugurazione si è svolta alla presenza del
prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro; degli assessori
regionali Emma Staine e Rosario Varì e dei sindaci dei Comuni
della zona portuale.

   
Il presidente Agostinelli ha ricordato che sono stati consegnati
anche i lavori per la realizzazione della “Casa del portuale”,
che ospiterà anche un nuovo posto di intervento sanitario per un
finanziamento di 5,5 milioni di euro, e che è in fase di
completamento anche il Polo di ispezione frontaliero per il
quale sono stati impegnati 2,7 milioni di euro. Agostinelli ha
anche rilevato come “occorra ancora fare molto altro, a
cominciare dalla realizzazione del ‘cold ironig’,
l’elettrificazione cioè delle banchine per il quale servirà
reperire altri 45 milioni di euro.

   
L’assessore Varì, titolare della delega alle Attività
produttive, ha detto che “la Regione sta lavorando per
individuare le risorse per l’acquisto del bacino di carenaggio”.

   
Varì ha definito “ventre molle” il retro porto della struttura
gioiese, che é il più grande d’Italia. Proprio per il retro
porto, ha reso noto l’assessore Varì, stanno per essere
investiti circa 20 milioni di euro del Ministero dell’Interno,
al fine di accrescere la sicurezza delle aree industriali, ed
altri 50 milioni per la loro infrastrutturazione.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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Fonte www.ansa.it 2024-07-08 18:22:03

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