Intensificare il coordinamento
dei controlli e lo scambio di informazioni per la vigilanza
sulle operazioni finanziate attraverso fondi strutturali e
investimenti europei per impedire ingerenze criminali di ogni
genere. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato a
Catanzaro dalla Regione Calabria e dalla Guardia di finanza.
L’accordo, sottoscritto dal governatore Roberto Occhiuto e
dal comandante regionale del Corpo generale di divisione
Gianluigi D’Alfonso, si inserisce nella scia di collaborazione
instaurata tra le parti con i protocolli sull’attuazione del
Piano di rientro dal disavanzo della spesa pubblica sanitaria e
per la tutela delle risorse stanziate dal Pnrr e si propone di
valorizzare ulteriormente i rapporti interistituzionali allo
scopo di combattere le indebite percezioni di sovvenzioni
pubbliche.
L’attuale documento, che rinnova e aggiorna i termini delle
intese strette in passato, introduce nuove modalità di
collaborazione e scambio informativo finalizzate a migliorare
l’efficacia dei controlli sui finanziamenti dell’Ue Fse plus,
Fesr, Feaga e Feasr 2021/2027 per il recupero di somme
indebitamente percepite e per garantire una comunicazione
tempestiva alla Commissione europea di eventuali irregolarità.
In particolare, si prevede la trasmissione dell’elenco dei
beneficiari alla Guardia di finanza per controllarne
l’affidabilità; la possibilità di accedere da parte dei reparti
della Finanza alle banche dati regionali per poter verificare se
ci siano soggetti ‘a rischio di malversazione o di gestione
illegale dei fondi’; la segnalazione da parte della Regione di
situazioni sospette o anomale per approfondimenti e la
possibilità di interompere le erogazioni e una serie di
iniziative a livello di formazione comune sulle procedure
amministrative di gestione dei fondi.
“La Calabria ha tanti problemi oltre che tante risorse – ha
detto il presidente Occhiuto – per cui è necessario l’impegno di
più istituzioni e più livelli istituzionali per affrontarli e
risolverli. Sono felice di questo rapporto sinergico che si è
creato e che fa sì che i fondi dell’Ue vengano spesi nella
direzione di creare reali benifici per il nostro territorio”.
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Fonte www.ansa.it 2024-05-22 10:12:19