Importante passo
avanti nei lavori del terzo megalotto della statale ionica 106.
Sono state completate questa mattina le attività di scavo della
galleria naturale Roseto 1 con l’abbattimento dell’ultimo
diaframma in direzione nord della galleria, lunga circa 1.200
metri e a doppia canna per senso di marcia. Terminato lo scavo,
a partire dai prossimi giorni si procederà a completare con
calcestruzzo e conci il rivestimento definitivo della galleria,
attività che dovrebbe concludersi entro l’anno.
Il Terzo Megalotto è il principale intervento previsto lungo
la tratta calabrese della Statale Ionica ed è strategico per il
collegamento dei litorali ionici di Calabria, Basilicata e
Puglia. Una volta ultimata, l’opera unirà gli assi autostradali
A14 e A2 migliorando l’accessibilità di numerosi comuni
costieri, con benefici in termini di tempi di percorrenza e di
sicurezza stradale.
Il progetto, avviato nel maggio 2020, occupa oggi circa 1.200
persone, tra personale diretto e di terzi, con il coinvolgimento
da inizio lavori di una filiera produttiva di oltre 880 imprese
(in maggioranza del Sud Italia). Obiettivo è il completamento
dei lavori sul Terzo Megalotto entro agosto 2026. Per garantire
una piena e sicura operatività ai cantieri e a tutti i
lavoratori e le aziende coinvolte, da febbraio scorso le aree
sono state anche inserite nel programma “Strade Sicure”,
operazione congiunta di Esercito e Polizia di Stato, per il
presidio del territorio.
Il Terzo Megalotto della Ionica prevede un tracciato di 38 km
di lunghezza, con due carreggiate separate, inclusi 5 km di
gallerie naturali, 5 km di gallerie artificiali e 7 km di
viadotti. La tratta si sviluppa nella provincia di Cosenza, tra
Sibari e Roseto Capo Spulico, e prevede 4 svincoli (Sibari,
Cerchiara-Francavilla, Trebisacce e Roseto), che garantiranno il
collegamento con la rete stradale già esistente e tra la costa e
l’entroterra. L’opera è uno dei 19 cantieri che Webuild sta
realizzando al Sud tra i quali l’alta velocità che, dopo la
tratta Napoli-Bari, è destinata ad arrivare in Calabria, e
all’alta capacità sulla direttrice Palermo-Catania-Messina.
Questi progetti Webuild occupano oggi 5.450 persone, tra
personale diretto e di terzi, e coinvolgono da inizio lavori una
filiera di 4.300 società.
Nelle scorse settimane, in Calabria sono anche partiti i
primi due corsi per operatori di cantiere per 45 giovani e
disoccupati della regione, inaugurati in presenza del presidente
della Regione Calabria Roberto Occhiuto e di Pietro Salini,
amministratore delegato Webuild, nell’ambito del programma
“Cantiere Lavoro Italia” di Webuild, che prevede di assumere
10mila persone entro il 2026, di cui oltre 80% nel Sud Italia.
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Fonte www.ansa.it 2024-05-10 13:37:13