Bambini e ragazzi delle
scuole, festosi e sventolando bandiere tricolori, e le loro
insegnanti hanno atteso l’arrivo del presidente della Repubblica
Sergio Mattarella a Mongrassano. La cittadina della Valle
dell’Esaro ospita la sede della Gias, storica azienda
specializzata nel trattamento e nella produzione di alimenti
surgelati, guidata da Gloria Tenuta che nel 2018 è stata
nominata Cavaliere del Lavoro proprio da Mattarella.
Il presidente, accompagnato dalla prefetta di Cosenza
Vittoria Ciaramella, è stato accolto dal presidente della
Regione Mario Occhiuto, dalla presidente della Provincia Rosaria
Succurro e dal sindaco di Mongrassano Ferruccio Mariani.
All’entrata dell’azienda, Mattarella è stato salutato dalla
ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e dalla presidente
della Gias Gloria Tenuta.
“Siamo orgogliosi di aver fatto visitare la nostra azienda al
capo dello Stato – ha commentato Tenuta -. È per noi un’emozione
immensa perché finalmente si parla del nostro territorio in
chiave positiva ed emerge la parte produttiva della Calabria, un
aspetto troppo spesso celato”.
Il presidente Mattarella ha visitato una linea di produzione
di vegetali senza interruzione di continuità, dalla raccolta
della materia prima alla trasformazione, cottura, surgelazione e
imbustamento. Inoltre, ha visitato una parte dell’azienda
dedicata al confezionamento di piatti misti e contorni. Ai
lavoratori, emozionatissimi per l’incontro, il capo dello Stato
ha rivolto l’invito ad andare avanti.
Nel corso della sua visita, l’azienda ha donato a Mattarella
una targa con incisa la scritta “Fondati sul lavoro” a ricordo
dell’incontro e per testimoniare la passione e l’impegno
quotidiano dei lavoratori. Al presidente della Repubblica è
stato consegnato un presente anche da parte di Confindustria
Cosenza che ha così voluto ringraziare Mattarella per avere
accolto l’invito a visitare le due realtà industriali del
Cosentino con una scultura che rappresenta proprio la Calabria
produttiva. La scultura è stata ideata e realizzata nei
laboratori della gioielleria Scintille Montesanto di Cosenza.
L’opera è ispirata alla tecnica della scomposizione cara a
Umberto Boccioni: pittore, scultore e scrittore nato a Reggio
Calabria ed esponente di spicco del futurismo. L’idea è stata
quella di rappresentare visivamente il rapporto tra oggetto e
spazio provando a restituire in maniera immediata che la
Calabria è terra di filosofi come Tommaso Campanella, Gioacchino
da Fiore e Bernardino Telesio; così come di cultura contadina e
sguardo al futuro tra tradizione e innovazione.
Il capo dello Stato all’uscita dallo stabilimento è stato
salutato dai dipendenti della Gias e si è trasferito in auto a
Castrovillari per la visita alla cooperativa Assolac –
Associazioni latte calabresi, leader in Calabria per la raccolta
e commercializzazione del latte vaccino.
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Fonte www.ansa.it 2024-04-30 12:46:54