Scade oggi il termine per la
Port Agency, nata nel 2017 per assorbire una parte dei
licenziamenti effettuati all’epoca da Mct, uno dei terminalisti
del porto di Gioia Tauro, poi tutti riassunti con l’arrivo di
Msc che attraverso la controllata Til, ha acquisito il 100%
delle quote di Mct. Chi allora non ha accettato la riassunzione
è finito nell’Agenzia del Lavoro portuale insieme ad altri
soggetti ex dipendenti di società portuali. Adesso per questi
lavoratori, in tutto 63, rischiano di perdere l’indennità
percepita sino ad ora se non saranno trovate soluzioni.
Per protestare contro quanto sta avvenendo, i lavoratori da
giorni sono in sit-in davanti alla sede della Port Authority
chiedendo soluzioni occupazionali. E visto che da lunedì non
percepiranno più l’indennità di mancato avviamento, hanno deciso
oggi di spostare la protesta davanti al gate del porto.
“Ci sono interlocuzioni in corso al ministero dei Trasporti –
ha detto il presidente dell’Autorità di sistema portuale dei
Mari Tirreno e Jonio Andrea Agostinelli – con l’obiettivo di
trovare i fondi per coprire l’Indennità di mancato avviamento
per tutto il 2024 per i portuali iscritti alla Port Agency di
Gioia Tauro ma anche di Taranto”.
Agostinelli nei giorni scorsi è stato impegnato in vari
incontri e riunioni con i componenti del cluster marittimo per
cercare di trovare soluzioni alla trasformazione dell’Agenzia in
impresa portuale. L’idea è realizzare una società
pubblico-privata con il 49% di quote pubbliche e il 51% divise
tra i due terminalisti e le altre 4 società che si occupano di
servizi portuali. Una missione quasi impossibile viste le
condizioni che vengono poste in particolare da uno dei
terminalisti che per entrare nella società pretende che tutte le
altre imprese operanti in porto accettino di entrare con quote
diversificate. Ma fino ad oggi nessuna delle società autorizzate
con l’articolo 16 della legge 84/94 si sono fatti vedere ai
tavoli di trattativa. Il loro no sembra irremovibile.
“Il prossimo 6 maggio – ha sostenuto Agostinelli – avrò una
risposta dal ministero che spero vada in questa direzione e nel
frattempo risolva i problemi del reddito per i 63 portuali della
Port Agency e avere più tempo a lavorare per la soluzione e
quindi per il varo dell’impresa portuale”.
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Fonte www.ansa.it 2024-04-27 12:49:18