Fervono i preparativi per celebrare
il compleanno della mistica Natuzza Evolo, morta il primo
novembre del 2009, che il prossimo 23 agosto avrebbe compiuto
100 anni. Nel corso di un incontro svoltosi a Paravati, paese
natale della mistica, sono state concordate le iniziative in
vista di una ricorrenza che potrà rappresentare l’occasione per
rendere omaggio ad una persona che é stata molto amata dai
fedeli non solo calabresi.
All’incontro, svoltosi nella sede della fondazione “Cuore
immacolato di Maria”, hanno partecipato don Pasquale Barone,
presidente della Fondazione; il promoter Ruggero Pegna e il
maestro Francesco Perri, compositore e direttore del
conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
Pegna e Perri hanno presentato a don Pasquale Barone un
progetto che prevede la realizzazione di un evento nel piazzale
della nuova chiesa dedicata a “mamma Natuzza”. Il progetto
prevede l’allestimento di una music opera sulla vita della
mistica. In questo senso si sta pensando anche ad una riedizione
dell’opera musical “Francesco de Paula” sulla vita di San
Francesco di Paola, a cui Natuzza Evolo era molto legata,
composta da Perri e prodotta da Pegna nel 2017 al Palacalafiore
di Reggio Calabria.
Nel prossimo mese di novembre, poi, dovrebbe debuttare al
teatro Rendano di Cosenza e poi ad inizio dicembre al Politeama
di Catanzaro l’opera teatrale che Pegna intende produrre, con
musiche di Francesco Perri, testi degli stessi Perri e Pegna e
la collaborazione di Andrea Ortis, già regista e interprete di
Virgilio nella “Divina Commedia Opera Musical”.
“In questo 2024 – affermano Pegna e Perri – ricorre un
anniversario speciale. Il nostro legame affettivo con mamma
Natuzza ci ha suggerito due progetti con cui intendiamo
celebrare la ricorrenza: un evento in agosto nella sede della
Fondazione e un’opera per portare in tutti i maggiori teatri le
emozioni di una vita straordinaria. Per questa ragione abbiamo
scelto per la regia dell’opera una figura di grande spessore
come Andrea Ortis, che ha aderito al progetto con entusiasmo e
che, certamente, saprà trovare la sintesi teatrale per
raccontarla in modo semplice, sincero e toccante”.
“Nei giorni scorsi – dicono ancora Pegna e Perri – abbiamo
contattato la segreteria del vescovo di Mileto, monsignor
Attilio Nostro, per illustrargli le nostre idee. I progetti sono
stati sottoposti anche al presidente della Regione, Roberto
Occhiuto, al fine di un ottenere un suo sostegno, sottolineando
che ogni incasso derivante da eventuali contributi e biglietti,
eccedente le spese di allestimento, sarà destinato alla
Fondazione”.
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Fonte www.ansa.it 2024-04-13 12:44:21