Mercato immobiliare in crescita
in Calabria nel primo trimestre del 2024, con i prezzi degli
affitti che salgono però in misura maggiore rispetto a quelli di
vendita. È quanto evidenziato dall’Osservatorio trimestrale sul
settore residenziale curato da Immobiliare.it Insights, società
del gruppo di Immobiliare.it. Acquistare casa in Calabria, alla
fine di marzo, costa mediamente poco meno di 950 euro/mq, in
conseguenza della crescita dell’1,5% dei prezzi nel trimestre,
mentre per affittarla il canone medio ammonta a 8,6 euro/mq, il
+6,9% in 3 mesi.
In regione, nel primo trimestre dell’anno, è scritto in una
nota, anche domanda e offerta di entrambi i comparti presentano
segno più. Soprattutto in quello delle compravendite, la
richiesta fa segnare un +15,4%, a fronte comunque di un
importante accumulo di stock, il +15,1% rispetto ai 3 mesi
precedenti. Per quanto riguarda le locazioni, a una domanda in
crescita attorno all’11%, risponde un’offerta anch’essa in
positivo (+4,5%).
L’andamento dei prezzi medi richiesti da chi vende casa
rispecchia quello generale della regione, con costi in crescita
quasi ovunque. Il traino è rappresentato dal comune di Vibo
Valentia, +6,4%. L’unica area a calare in maniera rilevante è il
comune di Reggio Calabria (-1,4%), mentre tendono alla stabilità
la provincia di Reggio (-0,1%) e il comune di Catanzaro (-0,3%).
Tre soli territori presentano, alla fine di marzo, prezzi medi
al metro quadro superiori ai 1.000 euro, vale a dire il comune
di Cosenza (1.048 euro/mq), quello di Crotone (1.118 euro/mq) e,
soprattutto, la provincia di Vibo, che sfiora i 1.400 euro/mq di
media ed è l’area in cui è meno conveniente acquistare in
regione.
In tutti i territori crescono anche domanda e offerta. Da
evidenziare, riporta l’Osservatorio, “l’ottima performance, a
livello di richiesta di acquisto, del comune di Vibo, che sale
quasi del 59% in 3 mesi, mentre per quanto concerne l’aumento di
invenduto spiccano i dati della provincia di Vibo (+46,2%) e di
quella di Reggio (+41%).
Crescita diffusa dei prezzi per la gran parte dei territori
calabresi anche nel mercato delle locazioni. L’unico segno meno
nel primo trimestre 2024 è quello della provincia di Cosenza,
che si contrae del 7,6%, mentre la provincia di Vibo segna un
+27,8%. La provincia di Crotone è invece quella con i canoni più
alti, quasi 17 euro/mq medi, in seguito all’aumento del 23,3%.
Per quanto concerne la domanda di affitti, solo la provincia
di Catanzaro presenta una riduzione (-0,8%). In tutte le altre
aree, invece, si evidenziano incrementi importanti, specie
quelli del comune e della provincia di Crotone, che salgono
rispettivamente del 111,5% e del 120%. Guardando, infine,
all’offerta di immobili in locazione, si riscontra un accumulo
di stock quasi ovunque, fatta eccezione per i comuni di Cosenza
(-23,7%), Crotone (-7,1%) e Vibo Valentia (-14%).
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Fonte www.ansa.it 2024-04-11 16:42:03