La diagnosi in un respiro. Lo screening dei tumori e di malattie gravi si potrà fare in un prossimo futuro soffiando in un tubo, simile a quello dell’alcol test, con risposte in pochi minuti. Questo l’obiettivo della ricerca che sta portando avanti il Laboratorio PolySense del Dipartimento interateneo di Fisica dell’Università Aldo Moro di Bari e del Politecnico di Bari, unico Dipartimento di Fisica del Sud Italia ad essere insignito dal ministero dell’Università con la qualifica di Dipartimento di eccellenza 2023-2027.
Già oggi alcuni cani addestrati riescono a scovare il tumore del colon-retto mediante l’olfatto, con una sensibilità che arriva al 99%. I ricercatori del Dipartimento interateneo di Fisica di UniBa e PoliBa vogliono eguagliare, tramite la sensoristica ottica e l’intelligenza artificiale, la sensibilità e la specificità dell’olfatto del cane con sistemi che aggiungano anche la standardizzazione della rilevazione.
Il laboratorio, diretto da Vincenzo Spagnolo, evidenzia una nota, “è un’eccellenza internazionale nella sensoristica e un hub mondiale nella progettazione di un sensore basato su spettroscopia ottica compatto, portatile e potenzialmente utilizzabile anche da personale non qualificato, che, attraverso l’analisi del respiro, monitorerà la presenza ricorrente di certe combinazioni di composti organici volatili (Vocs) al fine di diagnosticare la presenza di diverse patologie e tumori, dando una risposta in pochi minuti. Entro un anno, questa l’ambizione dei ricercatori dei laboratori PolySense che stanno lavorando senza sosta al progetto, sarà disponibile un prototipo di questo sensore che potrà essere testato in ospedale e potrebbe in un prossimo futuro essere immesso in commercio, rendendo dunque possibile fare screening di massa con un semplice soffio”.
“Rispetto ai sensori di analisi del respiro già oggi disponibili – sottolineano i ricercatori – il nuovo macchinario…
Fonte www.adnkronos.com 2024-04-10 04:55:46