E’ stato presentato questa mattina il piano di potenziamento dell’Irccs Crob, Centro di riferimento oncologico della Basilicata. Con l’investimento di 7,2 milioni il piano, approvato con delibera regionale n.831 del 15 dicembre 2023, oltre a consolidare e rafforzare il centro di Rionero in Vulture (Potenza) come riferimento clinico-assistenziale a livello regionale e punto fondamentale (hub) all’interno della rete oncologica lucana, rilancia il Crob come riferimento per la medicina meridionale e di eccellenza nella ricerca contro il cancro. All’evento di presentazione, a Rionero in Vulture, hanno preso parte il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, il direttore generale Agenas Domenico Mantoan e il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale Antonio Tajani.
Gli oltre 7 milioni di investimento – spiega una nota – si tradurranno in occupazione, nuovi posti letto, potenziamento delle attività di ricerca. Nel dettaglio, sono previsti: più di 100 assunzioni tra professionisti a tempo pieno e ricercatori a tempo indeterminato; un incremento dei posti letto dagli attuali 87 a 104, con il raddoppio degli interventi di chirurgia oncologia – da 700 a 1.400 all’anno – e una riduzione consistente della domanda di assistenza presso strutture sanitarie fuori regione. “Ci proponiamo come hub della rete oncologica regionale in sinergia con le altre aziende sanitarie, in collaborazione con l’Arpa Basilicata e con l’Università degli Studi della regione – afferma Massimo De Fino, direttore generale dell’Irccs Crob – Inoltre, vogliamo continuare a sviluppare le sinergie con gli altri Irccs del Sud nell’Alleanza mediterranea oncologia in rete e con le università italiane con cui abbiamo già intrapreso diversi lavori scientifici. Il nostro obiettivo è l’eccellenza tecnologica, la presa in carico globale del paziente nelle fasi di…
Fonte www.adnkronos.com 2024-04-08 12:00:00