In occasione della cerimonia che ha dato il via alle celebrazioni per il suo 60esimo anniversario, la Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets, Ente filantropico, ha presentato oggi, presso la Sala della Regina della Camera dei deputati, il ‘Manifesto delle persone sordocieche’. Si tratta di un documento in 10 punti che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle Istituzioni sui diritti di questa fascia non trascurabile di popolazione, che conta oltre 360mila persone con disabilità sensoriali e plurime alla vista e all’udito e, contemporaneamente, con limitazioni di tipo motorio, la cui stima complessiva deve essere però rivista al rialzo, tenendo in considerazione anche i minori di 15 anni, non inclusi nella rilevazione, e le persone che presentano, oltre alla minorazione sensoriale, anche una disabilità intellettiva. Si tratta di persone spesso invisibili, che rischiano di essere confinate nell’isolamento imposto dalla propria disabilità.
All’evento istituzionale – si legge in una nota – hanno preso parte politici accanto a professionisti, volontari e rappresentanti della Fondazione, pazienti e anche amici storici come Renzo Arbore e Neri Marcorè. “C’è solo una parola per dare atto del lavoro, anzi della missione, che quotidianamente compie chi collabora con la Lega del Filo d’Oro: grazie – afferma il vicepresidente alla Camera Giorgio Mulè – E per ringraziare volontari, personale, terapisti, familiari e soprattutto i miracoli viventi che popolano il Filo d’Oro, sono fiero di ospitarli alla Camera dei deputati in occasione del 60esimo anniversario della sua fondazione. Lo facciamo con un segnale concreto del Governo, perché con l’ampliamento della norma sul riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche, appena annunciato dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, l’Esecutivo ha dato prova della centralità delle questioni legate all’attività del Filo d’Oro”.
“Quello di oggi è un traguardo…
Fonte www.adnkronos.com 2024-03-27 17:30:00