“Oggi è un momento molto importante perché sancisce la rimborsabilità di dapagliflozin nell’ambito dello scompenso cardiaco, in tutto lo spettro della frazione di eiezione. È il primo farmaco ad avere il riconoscimento di questa indicazione su tutti i fenotipi di scompenso cardiaco. Dunque nessun paziente viene lasciato indietro”. Lo ha detto Raffaela Fede, direttore medico di AstraZeneca Italia, a margine della conferenza organizzata oggi a Milano dalla multinazionale farmaceutica anglo-svedese per annunciare che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità dell’estensione di indicazione di dapagliflozin per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, oltre che per il diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica.
Fonte www.adnkronos.com 2024-03-11 17:09:07