L’universo del morbillo in un unico database pubblico e accessibile per conoscere l’andamento epidemiologico globale e le strategie messe in atto dai Paesi. E’ il lavoro realizzato dall’epidemiologo Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia del Campus Bio-Medico di Roma, con Fabio Scarpa dell’Università di Sassari e Marta Giovannetti della Fundação Oswaldo Cruz di Minas Gerais (Brasile). Il lavoro è stato presentato su ‘Infectious Disease Report’.
“Il nostro team ha sviluppato un database ad accesso aperto 24 ore su 24 per il monitoraggio globale del morbillo, facilitando la raccolta e l’analisi standardizzata dei dati – racconta Ciccozzi all’Adnkronos Salute – L’analisi dei casi di morbillo dal 2011 al 2023 rivela tendenze fluttuanti, con notevoli aumenti in Africa nel 2019 e nel 2023, indicando potenziali lacune nelle strategie di controllo. Utilizzando uno strumento di rilevamento automatizzato del segnale sviluppato dal team del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), abbiamo identificato 28 variazioni significative tra le regioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sottolineando l’importanza del monitoraggio continuo per rilevare tempestivamente i cambiamenti epidemiologici. Questi risultati – aggiunge – sottolineano la necessità di robusti sistemi di sorveglianza e di sforzi accelerati di vaccinazione per salvaguardare la salute pubblica”.
“Questo database non solo rende i dati facilmente accessibili ai ricercatori e agli operatori sanitari, ma supporta anche l’analisi e il monitoraggio delle tendenze globali del morbillo. Aderisce al modello dell’Ecdc – prosegue Ciccozzi – per l’utilizzo del suo strumento di rilevamento automatico del segnale, facilitando l’identificazione precoce di anomalie o preoccupazioni nella diffusione del morbillo e consentendo tempestive misure preventive e di controllo in risposta ai cambiamenti…
Fonte www.adnkronos.com 2024-02-29 16:06:36