“Siamo in una fase in cui si è ridotto il picco epidemico causato dai virus influenzali, che ancora circolano, ma con numeri più contenuti”. Purtroppo, però, “la copertura vaccinale dei bambini da 6 mesi a 6 anni resta bassa” e “non mancano i ricoveri pediatrici per complicanze, che sono legati al virus influenzale B che fino ad ora aveva circolato meno rispetto al ceppo A”. A tracciare il quadro per l’Adnkronos Salute è Susanna Esposito, docente di Pediatria all’Università di Parma e responsabile del Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di pediatria (Sip).
“La copertura vaccinale nella popolazione 6 mesi 6 anni, raccomandata ormai da 2 anni – continua l’esperta – non è decollata. Come c’era da attendersi, quindi, nei mesi tra dicembre e gennaio ci sono sati molti ricoveri per complicanze nei bambini”. In queste settimane, però, “registriamo un calo complessivo della patologia”. Continua tuttavia la circolazione virale. E se”fino ad oggi ha circolato il virus A, in questo periodo è più presente, seppure con numeri decisamente più bassi, il virus B che in genere colpisce i bimbi più grandi, tra i 3 e 6 anni”.
Questo patogeno sta dando origine “a un numero non trascurabile di ricoveri per complicanze – rileva Esporito – polmoniti o infiammazioni del tessuto muscolare (miositi)”. E anche se “i reparti di pediatria sono ancora pieni, siamo sicuramente in una fase di diminuzione delle infezioni stagionali come influenza e virus respiratorio sinciziale”.
Fonte www.adnkronos.com 2024-02-28 16:54:04