“La mia gratitudine va ai
magistrati di tutto il Distretto per lo straordinario impegno
assicurato nonostante le imponenti e serie carenze di organico,
che hanno interessato in modo molto severo la Corte d’Appello,
con scopertura di oltre il 50% della pianta organica”. Lo ha
detto la presidente della Corte d’appello di Reggio Calabria
Olga Tarzia che, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno
giudiziario, ha sottolineato un “apprezzabile abbattimento
dell’arretrato”.
In un anno, dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023, la prima
sezione penale della Corte d’appello è passata da una pendenza
di 3710 procedimenti a 3293 “con una sopravvenienze pari a 915,
mentre, la seconda, la cui pendenza era di 4073 con 925
sopravvenuti, faceva rilevare una pendenza di 3976 procedimenti,
avendone quindi definiti 1022 di cui 33 Dda”.
Il Tribunale, presieduto da Maria Grazia Arena, invece,
“aveva pendenti – ricorda sempre Tarzia – 56 processi Dda di cui
31 maxi. Di questi sono stati definiti 18 Dda e 22 maxi”. Per
quanto riguarda le ordinanze di custodia cautelare emesse
dall’ufficio Gip-Gup “sono state 472, con applicazione di misure
personali e reali. Ciò senza contare le attività in materia di
intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, i cui
provvedimenti sono stati 7885”.
A proposito di intercettazioni, il procuratore Giovanni
Bombardieri ha sottolineato come “si tratta di un fondamentale
ed insostituibile strumento investigativo, oggi più che mai
strategico per la ricerca della prova, specie, ma non soltanto,
nei procedimenti di criminalità organizzata”. Il costo delle
intercettazioni nell’ultimo anno è stato di quasi 8 milioni di
euro, un rilevante “impegno di spesa” di cui la Procura è
“consapevole” e per questo ha attuato “una rigorosa politica di
razionalizzazione senza mai perdere di vista il prioritario
obiettivo di contrasto al crimine”.
Si è soffermato sulla carenza di organico il procuratore
generale Gerardo Dominijanni il quale ha ricordato che la
Procura “ha una vacanza di 4 posti, con una scopertura del 13%”.
Nel 2023, nelle Procure di Reggio, Palmi e Locri e in quella dei
Minori sono stati iscritti 10987 procedimenti contro noti e 8446
contro ignoti.
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Fonte www.ansa.it 2024-01-27 11:21:39