Anche i giovani (e addirittura i bambini) possono aver bisogno di un trapianto di rene. Certo, in lista trapianto non ce ne sono tantissimi rispetto agli ultra50enni. E peraltro, i giovani sono costretti a una attesa in lista più lunga perché sono pochi gli organi disponibili per questa fascia d’età. “Ma i trapianti nei giovani vanno in genere molto bene – spiega il professor Jacopo Romagnoli, responsabile della Uos Trapianto di Rene di Fondazione Policlinico Gemelli Irccs e docente di Chirurgia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma – anche perché hanno meno fattori di rischio. E quando diciamo che il trapianto renale restituisce a una vita normale, questo vale anche per quanto riguarda il desiderio di genitorialità”. Una donna in età fertile che abbia ricevuto un trapianto di rene insomma, può ambire a una gravidanza. E a questo argomento è dedicato il convegno internazionale ‘Pregnancy & renal transplantation’, una due giorni di dibattito che si chiude oggi alla Fondazione Policlinico Gemelli.
“Che la gravidanza sia possibile nelle donne trapiantate di rene – lo sappiamo da almeno 30 anni – ricorda Romagnoli, tra gli organizzatori del convegno insieme a Giuseppe Grandaliano, direttore Uoc di Nefrologia del Gemelli e professore ordinario di Nefrologia presso l’Università Cattolica, e ad Antonio Lanzone, direttore della Uoc di Ostetricia e patologia ostetrica del Gemelli e professore ordinario di Ginecologia e ostetricia alla Cattolica – Ma certo, nel tempo i risultati del trapianto sono molto migliorati, per cui oggi le donne in età fertile, che abbiano ricevuto un trapianto di rene possono affrontare una gravidanza con maggior serenità. Altro mito da sfatare è che la donna trapiantata non possa allattare. Studi recenti dimostrano che invece è possibile”.
Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati di una survey nazionale organizzata dal Gemelli…
Fonte www.adnkronos.com 2024-01-24 17:37:45