Un bonus di mille euro destinato ai
familiari di un defunto per incentivare la cremazione come
pratica alternativa alla sepoltura. E’ quanto deliberato dal
Consiglio Comunale di Tropea in sede di approvazione del
bilancio di previsione per il 2024 e che si prefigge l’obiettivo
di “razionalizzare la gestione degli spazi e alleviare la
pressione sulla disponibilità di loculi nel cimitero cittadino”.
“Dal primo gennaio scorso – fa sapere il sindaco della
cittadina calabrese Giovanni Macrì – i familiari dei defunti
possono già richiedere il bonus che ha una dotazione di 20 mila
euro annuali. Per accedere al contributo, i familiari dei
defunti che hanno optato per la cremazione devono avere il
diritto alla sepoltura nel cimitero comunale”.
La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla
data della cremazione e dovrà essere corredata dalla
documentazione attestante l’avvenuta cremazione della salma. Il
contributo è destinato esclusivamente alle salme di residenti
nel Comune di Tropea e l’assegnazione avverrà seguendo l’ordine
cronologico di presentazione delle domande ammesse.
L’assegnazione sarà effettuata fino a esaurimento delle risorse
allocate per l’anno 2024, pari a 20 mila euro. Non sono
richiesti requisiti particolari per beneficiare del sostegno
economico.
“I dati pubblicati dal Servizi Funerari Italiani di
Utilitalia relativi al 2021 – rilevano dal Comune di Tropea –
mostrano una tendenza ormai consolidata. Nel 2021 le cremazioni
in Italia sono state 244.186 (il 43,44 per cento), leggermente
in calo rispetto al 2020, quando erano state 247.840, ma si deve
tenere conto che nell’anno dello scoppio del Covid il tasso di
mortalità è stato più alto”.
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Fonte www.ansa.it 2024-01-23 14:48:31