Si chiama ‘Veganuary’ l’iniziativa che ha l’obiettivo di provare un’alimentazione vegetariana o vegana per il mese di gennaio. Secondo i dati Eurispes 2023, oggi i vegetariani in Italia rappresentano il 4,2% della popolazione, mentre i vegani sono il 2,4% (erano lo 0,6% nel 2014). Per evitare che il Veganuary rischi di diventare solo una delle tante tendenze, sfociando in un modello alimentare restrittivo senza reali effetti benefici – riporta una nota – è importante sfatare alcuni falsi miti che da sempre accompagnano chi sceglie un’alimentazione a base vegetale. Frutta e verdura costituiscono, infatti, una parte importante delle diete a base vegetale, ma è bene ricordare che i prodotti della terra dovrebbero rappresentare la parte preponderante anche di una sana dieta onnivora.
“Una dieta vegana o a base vegetale – spiega la dietista Ambra Morelli – è tendenzialmente associata a un maggiore consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e a una riduzione dell’assunzione di grassi saturi: tutto ciò è positivo per la salute. Una dieta vegana però può essere non semplice da bilanciare e rispettare, ed è importante sapere a quali nutrienti prestare attenzione, anche per non rischiare di limitare la varietà della propria dieta, privandosi del carburante necessario”. Ecco alcuni consigli della dietista per affrontare il mese vegano in modo equilibrato e con energia. Innanzitutto costruire un pasto vegano equilibrato affinché contenga una giusta miscela di proteine vegetali, in modo da coprire il fabbisogno di aminoacidi essenziali, carboidrati, verdure e grassi sani. Accettare i suggerimenti della natura, prediligendo gli alimenti di stagione come le crucifere (broccoli, verze, cavoli di diverso tipo e colore, ecc) e gli agrumi (arance, clementine, mandarini, ecc), nonché mele, pere, kiwi, melagrana che sono un’importante fonte di sostanze antiossidanti per rafforzare le difese immunitarie…
Fonte www.adnkronos.com 2024-01-10 13:10:27