Milano, 28-29 dicembre. Nella metropoli fervono i preparativi per il saluto al vecchio anno e il benvenuto al 2024. Sui giornali tiene banco il boom di casi di influenza che affolla i pronto soccorso della regione. Anche all’ospedale San Paolo c’è una certa frenesia, ma i virus non c’entrano. Il motivo è diverso, stavolta ‘lieto’. Il fermento è nell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta da Anna Maria Marconi. Nelle ultime 24 ore ostetriche, ginecologi, puericultrici, operatori sono stati alle prese con un inatteso ‘boom’ di cicogne: sono nati 12 bebè. In pratica, i parti di 4 giorni (3-3,5 è la media giornaliera del reparto, 1.200 l’anno), concentrati tra le 12.26 del 28 dicembre e le 12.32 del 29. In tutto 7 femmine e 5 maschi, da 4 mamme straniere e 7 italiane. Fra loro, una coppia di gemelli.
Le prime a venire al mondo sono state due bimbe: una con taglio cesareo, peso 3 kg e 70 grammi, l’altra a distanza di poche ore (alle 15.14) con parto naturale e peso 3 kg e 260 grammi, entrambe straniere. Poi è la volta dei maschi, orario di nascita 20.33 e 21.50, poco più di un’ora l’uno dall’altro. Entrambi da parti vaginali ed entrambi italiani, il primo di 3 kg e 880 grammi e il secondo di 3 kg e 650 gr. Passa un’ora esatta, e altri vagiti. Sono le 22.59 e il team del San Paolo saluta una femminuccia di poco più di 2,8 chilogrammi, nata da parto naturale, italiana. E’ notte, e potrebbe concludersi qui, se si considera che le ultime ore sono già state sopra la media. E invece no: alle 3.21 del 29 dicembre riparte il tran tran. Decide di venire al mondo, con parto naturale, un maschietto di 3 kg e 460 grammi, straniero. E un minuto dopo – idealmente ‘gemelli’ – una femminuccia di 3 kg e 190 grammi italiana.
Arriva l’alba nell’ospedale dell’Asst Santi Paolo e Carlo (che dopo l’ultima tornata di nomine ha un nuovo direttore generale, Simona Giroldi, e saluta il vecchio Dg Matteo Stocco). Si fanno le 8 del mattino…
Fonte www.adnkronos.com 2023-12-29 19:36:20