Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale (Rsv) crescono in Europa e l’Ecdc torna a “raccomandare l’uso della mascherina negli spazi pubblici affollati alle persone ad alto rischio di patologie gravi“. In un aggiornamento epidemiologico pubblicato oggi, il Centro europeo per il controllo delle malattie, rivolge agli Stati membri di Unione europea e Spazio economico europeo (Ue/See) rivolge una serie di consigli per mitigare l’impatto di Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale (Rsv), ma anche di altri agenti patogeni come il Mycoplasma pneumoniae.
“Nelle ultime settimane – afferma la direttrice del centro, Andrea Ammon – abbiamo riscontrato segnali di un aumento della trasmissione comunitaria di virus respiratori, tipico della stagione invernale. Ci sono diversi passi da compiere che possono salvare vite umane ed evitare il sovraccarico dei sistemi sanitari”. Azioni che comprendono appunto “la vaccinazione, il potenziamento della capacità ospedaliera, il rafforzamento della formazione e della sensibilizzazione, misure di controllo delle infezioni, test rapidi e utilizzo di farmaci antivirali”.
Fra i virus respiratori, “Sars-CoV-2 è attualmente predominante – rileva l’Ecdc – mentre Rsv, influenza stagionale e altri virus co-circolano a livelli inferiori, ma con una tendenza in aumento”. Al momento “Covid-19 in forma grave colpisce principalmente le persone di età pari o superiore a 65 anni“, mentre “l’aumento dell’attività dell’Rsv ha comportato una crescita dei ricoveri ospedalieri in particolare tra i bambini piccoli. Sebbene attualmente a livelli bassi, si prevede che l’attività influenzale aumenterà ulteriormente durante i mesi invernali”, avverte l’agenzia. “Anche le epidemie stagionali di vari altri agenti patogeni che causano sintomi respiratori che si verificano ogni pochi anni (come Mycoplasma pneumoniae) contribuiscono all’incremento del numero di pazienti che si presentano alle cure primarie e…
Fonte www.adnkronos.com 2023-12-15 12:47:00