L’Assemblea straordinaria degli
azionisti della società “Stretto di Messina”, riunitasi sotto la
presidenza dell’ingegner Giuseppe Recchi, ha approvato
all’unanimità la proposta formulata lo scorso 31 ottobre dal
Cda, illustrata dall’Amministratore delegato Pietro Ciucci, di
procedere ad un aumento di capitale riservato al Ministero
dell’Economia e delle Finanze, per complessivi 370 milioni di
euro. Lo riferisce un comunicato della società.
“L’aumento di capitale – si aggiunge – verrà sottoscritto dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il prossimo 18
dicembre. Ad esito di tale operazione, il capitale sociale di
Stretto di Messina ammonterà a 672,5 milioni di euro,
ridefinendo l’assetto della compagine azionaria della società:
Ministero dell’Economia e delle Finanze 55,16%, Anas 36,70%, Rfi
5,83% e Regioni Sicilia e Calabria con l’1,16% ciascuna.
L’Assemblea straordinaria ha inoltre deliberato le modifiche
statutarie conseguenti all’aumento di capitale”.
“Sotto l’aspetto finanziario – ha commentato l’Ad Ciucci –
rappresenta un ulteriore passo avanti che offre una crescente
concretezza al progetto. La società è fortemente impegnata nel
rispetto degli obiettivi indicati dal Ministro delle
Infrastrutture Matteo Salvini, dal governo e fissati per legge.
Con l’operazione il Ministero dell’Economia e delle Finanze
assume il ruolo di primo azionista, con una compagine azionaria
che prevede la partecipazione fondamentale delle Regioni Sicilia
e Calabria, di Anas ed Rfi”.
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Fonte www.ansa.it 2023-11-30 18:59:51