E’ stata effettuata nel
Centro vaccinale dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio
Calabria la prima vaccinazione anti-Rsv (virus respiratorio
sinciziale) in un adulto in Italia. “Il virus Rsv – afferma
Sandro Giuffrida, responsabile del servizio di prevenzione e
sicurezza dell’asp reggina – è un agente patogeno comune che
colpisce le vie respiratorie, causando sintomi che vanno da un
semplice raffreddore a infezioni più gravi come la polmonite.
Sebbene sia spesso associata all’infanzia, l’infezione da Rsv
può interessare anche gli adulti, in particolare quelli con un
sistema immunitario compromesso per età o per condizioni di
salute preesistenti”.
Grazie alla collaborazione con l’Azienda produttrice – fanno
sapere dell’Asp – un piccolo quantitativo di vaccino anti-RSV è
stato acquisito per i pazienti più fragili. “Nel corso degli
anni, la vaccinazione contro il Rsv è stata ampiamente studiata
e utilizzata per proteggere i neonati e i bambini a rischio
elevato di complicanze da infezione. Tuttavia sempre più dati
emergenti hanno evidenziato l’importanza di estendere questa
protezione agli adulti, specialmente agli anziani, in
particolare se affetti da patologie concomitanti”.
“Contrariamente alla credenza comune, l’infezione da Rsv –
aggiunge Giuffrida – non è limitata solo ai più giovani. Gli
adulti, in particolare quelli sopra i 65 anni o con condizioni
mediche sottostanti come problemi cardiaci o polmonari, diabete
o immunodeficienze, sono suscettibili a infezioni gravi e
complicanze associate. Questi individui sono a rischio di
sviluppare polmonite, bronchite o altri problemi respiratori che
possono richiedere cure ospedaliere e comportare un
significativo impatto sulla loro salute complessiva”.
Le vaccinazioni anti-Rsv negli adulti potrebbero ridurre
significativamente il rischio di contrarre l’infezione,
diminuire la gravità dei sintomi e prevenire le complicanze che
possono derivarne. Inoltre, immunizzare gli adulti potrebbe
ridurre la trasmissione del virus, proteggendo così anche la
popolazione più vulnerabile, come i neonati e i bambini piccoli.
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Fonte www.ansa.it 2023-11-28 11:22:02