I finanzieri del Nucleo di Polizia
economico finanziaria di Cosenza hanno dato esecuzione
all’ordinanza con la quale il Giudice per le indagini
preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della
Procura del capoluogo, ha applicato la misura cautelare degli
arresti domiciliari nei confronti di sei indagati, tra cui due
finanzieri in servizio nello stesso Nucleo. Gli indagati sono
ritenuti responsabili, rispettivamente, di associazione a
delinquere, accesso abusivo a sistema informatico e corruzione.
La misura cautelare fa seguito a quella già applicata lo
scorso 12 luglio, nei confronti di quattro soggetti, tre dei
quali interessati anche dalla misura odierna, per la ritenuta
sussistenza della gravità indiziaria in ordine ai reati di
accesso abusivo a sistema informatico e corruzione. Le indagini
ulteriori avrebbero delineato la gravità indiziaria anche con
riferimento alle ulteriori ipotesi di reato di associazione a
delinquere, corruzione e accesso abusivo al sistema
informatico.
Secondo quanto emerso, i responsabili di una società
informatica, si sarebbero avvalsi, con la mediazione di altri
soggetti, dei militari della Guardia di Finanza coinvolti nella
vicenda, per estrapolare una mole formidabile di dati
relative a persone fisiche e giuridiche mediante accessi abusivi
a sistema informatico e a fronte del corrispettivo di rilevanti
somme di danaro; i dati illecitamente estratti sarebbero stati,
successivamente, commercializzati dalla società informatica, con
un considerevole incremento del proprio fatturato.
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Fonte www.ansa.it 2023-11-28 10:25:36