“Io sono particolarmente
affezionato a questo Pon legalità perché ebbi modo di gestirlo
in una precedente esperienza ministeriale. Legalità è qualcosa
di diverso e quando abbiamo pensato di cambiare il Pon sicurezza
a legalità abbiamo pensato ad una affermazione di libertà che
partisse dal basso”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo
Piantedosi giunto a Crotone per partecipare con gli studenti
dell’Istituto Pertini-Santoni all’evento conclusivo nazionale di
chiusura del Pon su “Costruiamo legalità. Risultati, sfide e
contributi per il futuro”.’
“Abbiamo voluto fare l’evento conclusivo a Crotone – ha
aggiunto il ministro – per il valore simbolico della risposta di
questa popolazione alla tragedia Cutro. Questo è un luogo dove
colgo la tolleranza che è approccio umano che riguarda
consapevolezza del problema fondato su millenni di cultura del
rispetto degli uomini senza approcci ideologici. Potrei parlare
così di tutta la Calabria”. Il ministro dell’ interno nel
complimentarsi con gli studenti crotonesi : “nessuna società
nasce incline a respingere i temi della legalità, ma ogni
società deve essere aiutata a fare emergere i valori della
legalità attraverso, come è scritto nei cartelli che sono stati
preparati, il rispetto del patrimonio delle persone e delle
leggi”. Piantedosi ha parlato di scuole come “primo baluardo di
legalità”. E agli studenti, che lo hanno avuto come ospite in
una trasmissione della web radio della scuola Radioattiva.it, ha
detto:”io sono stato coinvolto nel passaggio da Pon sicurezza a
Pon legalità. Abbiamo voluto sottolineare le esigenze di
sollecitare società ad affrontare problemi da basso. Chiudere
qui in una scuola non è fine a se stesso perché dobbiamo
valorizzare la cultura legalità nelle scuole”. Sulla tragedia di
Cutro il ministro ha detto che “lo Stato non si gira
assolutamente dall’altra parte farà tutto quello che gli compete
per indennizzare le vittime”.
All’evento è intervenuto anche il sindaco di Crotone
Vincenzo Voce. “Tra i diritti – ha detto – forse quello più
importante e che sicuramente può essere uno dei fondamenti per
costruire una società basata sulla legalità è ‘il diritto alla
speranza’”.
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Fonte www.ansa.it 2023-11-17 13:40:47