Manifestazioni anche Cosenza,
Catanzaro e Reggio Calabria, stamani, delle organizzazioni
sindacali Cgil e Uil per manifestare contro le politiche del
Governo in occasione dello sciopero generale proclamato in tutta
Italia.
A Cosenza un presidio è stato tenuto davanti la Prefettura
“per dire basta a queste politiche economiche e sociali che sta
attuando il Governo, in Italia c’è bisogno di un cambio di
registro, perché si sta aggravando il contesto socio-economico
del Paese, specie in Calabria” ha detto il segretario generale
della Cgil Calabria Angelo Sposato.
Sanità, Mezzogiorno, lotta al precariato, salario minimo,
contrasto alla criminalità organizzata, sono alcuni dei tempi
sui quali si sono focalizzate le due sigle sindacali. Al
presidio ha partecipato anche il Comitato per la stabilizzazione
dei tecnici al Sud per esprime il proprio rammarico rispetto
all’atteggiamento del Governo nei confronti di 700 funzionari
tecnici precari all’interno degli stessi Enti a cui il nuovo
cosiddetto Decreto Sud fa riferimento. “Queste risorse – ha
spiegato uno dei rappresentanti del Comitato – ormai da due anni
lavorano con abnegazione, promuovendo proprio quel rafforzamento
della capacità amministrativa in ambito di politiche di coesione
che il Decreto Sud si propone di attuare mediante l’assunzione
tempo indeterminato di nuove 2200 unità di personale da formare
ex novo. Chiediamo che il governo trovi la necessaria copertura
finanziaria e che possa incentivare gli enti di assegnazione a
stabilizzare i lavoratori che questo Comitato rappresenta”.
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Fonte www.ansa.it 2023-11-17 13:17:33