E’ il trattamento di medicina estetica più popolare del momento. Di gran moda negli Usa, anche grazie a Kim Kardashian che ha rivelato su Instagram di aver provato il macchinario, la radiofrequenza ad aghi frazionale ora spopola anche in Italia, soprattutto grazie al passaparola, a chat, social e alle promesse di ringiovanire “di 10 anni”. Una moda però bocciata con forza da molti chirurghi plastici e medici estetici che avvertono: “Diffidate delle macchine che promettono di ringiovanire il viso in due sedute! E’ un risultato impossibile. In particolare questa tecnica non ha alcuna efficacia dimostrata a lungo termine, può causare uno svuotamento eccessivo per danno sul tessuto adiposo sottocutaneo, e rischia di compromettere fibre nervose e fasce muscolari superficiali“, avverte Paolo Mezzana, specialista e dottore di ricerca in Chirurgia plastica a Roma, ricordando che questo macchinario “è ora attenzionato dalla Fda americana che ne sta valutando gli effetti collaterali”.
La tecnica infonde nel derma energia termica frazionata che scalda i tessuti in profondità, causando uno shock termico che – secondo le promesse – stimola la produzione di collagene: “Attenzione però – spiega il chirurgo all’Adnkronos Salute – si tratta di collagene coagulativo, cicatriziale, perché se vai sotto cute, fino a 4-5 millimetri, aumenti la temperatura oltre i 5-10 gradi, crei un’ustione e di conseguenza stimoli collagene di tipo riparativo, non collagene buono. Parliamo quindi di medicina coagulativa e non di medicina rigenerativa che è altra cosa”, sottolinea Mezzana.
“Purtroppo siamo di fronte all’ennesima moda, che molte italiane stanno seguendo, sborsando inutilmente 900-1.000 euro a seduta, tra l’altro molto dolorosa. Molte clienti – riferisce – ci dicono ‘l’ha fatto la mia amica ieri e sta meglio’. Purtroppo è solo un gonfiore temporaneo, e tra 2 mesi sarà come se non avesse fatto nulla, sempre che non abbia effetti collaterali,…
Fonte www.adnkronos.com 2023-11-02 17:23:06