Scordiamoci la partenza a razzo delle vaccinazioni anti-Covid 2023-2024, i numeri sempre alti e in crescita che avevamo conosciuto con il generale Figliuolo. A tre anni dalla pandemia è cambiato tutto e anche la macchina delle vaccinazioni contro Sars-CoV-2 è oggi meno fluida, in più c’è una reazione tiepida degli italiani alla nuova campagna vaccinale, che abbina il Covid all’influenza. Così le Regioni, pur avendo avuto la circolare ‘ad hoc’ sulle vaccinazioni che raccomanda la somministrazione della dose di richiamo “alle persone anziane over 60 e con elevata fragilità” e punta a “proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari”, sono partite a singhiozzo e in ordine sparso. Si è atteso l’arrivo dei vaccini anti-Covid aggiornati a fine settembre, ma il meteo estivo per i primi quindici giorni di ottobre non ha aiutato ad accelerare in vista della stagione invernale.
La Lombardia, il Lazio, Liguria e la Toscana sono partite. Quest’ultima però ha previsto da oggi l’anti-Covid dai medici di famiglia e dai pediatri. Il Piemonte e l’Emilia Romagna partono oggi e il Veneto inizia sempre oggi con antinfluenzale e a fine ottobre con l’anti-Covid. Le Marche sono partite da pochi giorni. Il Friuli Venezia-Giulia comincia oggi con la somministrazione contemporanea dell’antinfluenzale e anti-Covid. In Veneto “la campagna vaccinale Covid-19 partirà con gradualità in base alle dosi fornite dal ministero della Salute che ha previsto un totale di 700.000 dosi per la Regione del Veneto secondo la consegna prevista a scaglioni settimanali”, così la Regione sul proprio sito. In Campania è già possibile sottoporsi alla vaccinazione contro le nuove varianti del Covid-19. La Puglia è partita l’11 ottobre per la vaccinazione contro le nuove varianti del Covid-19.
Si sta aspettando invece, dovrebbero mancare pochi giorni – apprende l’Adnkronos Salute – la migrazione della struttura commissariale, quella guidata nei mesi caldi…
Fonte www.adnkronos.com 2023-10-16 15:37:41