Sono arrivati in condizioni di
ipotermia 46 migranti sbarcati poco dopo le 21 di questa sera al
porto di Crotone da una motovedetta della Guardia Costiera. Si
trovavano a bordo una imbarcazione a vela che navigava in
difficoltà a circa 80 miglia dalla costa calabrese quando sono
stati raggiunti dall’unità navale italiana in missione Sar.
Come lo sbarco di venerdì scorso, anche in questo caso i
migranti provengono da Iran (27), Iraq (17) e Palestina (2) e
sono partiti dalle coste turche circa 5 giorni fa. La
motovedetta della Guardia costiera ha trasbordato le persone
dalla barca a vela e le ha condotte al porto di Crotone dove
sono sbarcati 32 uomini, 5 donne e 9 minori che erano con le
loro famiglie. Hanno affrontato un viaggio difficile incontrando
anche problemi meteo lungo la rotta e per questo la maggior
parte di loro aveva i vestiti bagnati.
I medici ed i sanitari dell’equipe dell’Ufficio vulnerabilità
dell’Asp di Crotone ed i volontari della Croce rossa hanno
provveduto a curare sul posto i casi di ipotermia più gravi ed
hanno distribuito coperte termiche ed abiti asciutti. Per
nessuno dei migranti, però, è stato necessario il ricovero in
ospedale. Le operazioni di sbarco sono state condotte
dall’Ufficio immigrazione della Questura di Crotone. I profughi
sono stati poi trasferiti a bordo di autobus al centro di
accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
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Fonte www.ansa.it 2023-10-01 20:40:41