Sullo sfondo della Seconda
guerra mondiale e della Calabria dell’eterna solitudine, la
storia d’amore tra un autiere della divisione motorizzata
“Savona” e una sartina, rimasti forzatamente separati per lunghi
anni come altri della loro generazione a causa del conflitto, è
al centro del romanzo “Guerra e amore nell’Italia di Mussolini”,
scritto dal giornalista Mimmo Nunnari. Il volume sarà in
libreria ad ottobre per i tipi di Rubbettino.
Il romanzo di Nunnari è dedicato alla generazione, quella dei
nostri genitori e dei nostri nonni, cui la guerra rubò gli anni
migliori della gioventù e i sogni sul futuro. Gli uomini
andarono al fronte a combattere e le donne, mogli, fidanzate,
innamorate, rimasero ad aspettare il loro ritorno, pregando ogni
giorno che tornassero vivi e sapendo che avrebbero dovuto
portare per sempre, incise nell’anima, le ferite e le cicatrici
più profonde di quella guerra assurda, come lo sono tutte le
guerre.
Nunnari ha preso spunto dalle centinaia di lettere inviate
dal fronte di battaglia in Africa del Nord e poi dalla prigionia
in Sud Africa e Inghilterra dall’autiere Giuseppe Nunnari,
nativo di Villa San Giuseppe, alla fidanzata Domenica Barberi,
residente a Catona, che sono poi i suoi genitori. Nel libro si
narrano gli anni del conflitto mondiale che s’annodano con la
forzata separazione tra i due innamorati che, come milioni di
altre coppie dell’epoca, sopravvissero solo grazie all’amore,
che vinse sulla follia della guerra. Storia d’amore, tormenti ed
eventi bellici s’intrecciano nella narrazione, fino a giungere a
quello straordinario periodo che fu il dopoguerra, quando quella
stessa generazione, privata degli anni della giovinezza, scrisse
la pagina entusiasmante e irripetibile della rinascita
dell’Italia. Tra le centinaia di lettere che i fidanzati si
scambiarono, l’unica di lei, che l’autiere riuscì a conservare e
portare a casa, rappresentava un’invettiva contro la guerra e
narrava della capacità di sopravvivere grazie a una semplice
lettera, testimoniando la speranza di una giovane donna di
tornare a vivere col suo uomo, per sempre, da innamorati, non
appena il male che stava bruciando il mondo si fosse spento.
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Fonte www.ansa.it 2023-09-21 12:51:36