E’ la dieta del momento che ha sedotto star di Hollywood e modelle, politici e imprenditori. Matteo Renzi l’ha lodata pubblicamente per avergli fatto diminuire il girovita e Flavio Briatore ha confessato che è riuscito a perdere 20 chili. E’ il digiuno intermittente. “Eseguire una restrizione calorica per determinati periodi diventa anche salutare” con “effetti antinvecchiamento”, afferma all’Adnkronos Salute Mauro Minelli, immunologo e docente di ‘Fondamenti di dietetica e nutrizione’ all’Università Lum, che fa il punto su questo regime alimentare. “La dieta intermittente richiede molto autocontrollo, che si traduce nel non concedersi sgarri, perché la ripetitività e soprattutto l’alternanza sono fondamentali per spingere l’organismo a innescare quei meccanismi che ci porteranno a perdere grasso e ottenere benefici a livello infiammatorio e metabolico”, avverte.
“Sono tantissimi i dati pubblicati su diverse riviste scientifiche che sostengono il modello della dieta mediterranea come il migliore trattamento nutrizionale delle malattie croniche non trasmissibili ossia il diabete, l’aterosclerosi, i tumori e le affezioni polmonari che l’Oms ha definito come ‘i 4 big killer’ – ricorda Minelli – In questo ambito, come strumento di prevenzione primaria e di cura di queste patologie, è aumentato l’interesse verso schemi alimentari volti a modulare l’assunzione di nutrienti in base ai ritmi circadiani o a periodi di astensione dal cibo più o meno lunghi alternati a periodi di alimentazione. Queste alternative alla dieta mediterranea hanno l’obiettivo di attivare le vie metaboliche collegate al catabolismo, all’autofagia e a quei meccanismi molecolari connessi allo sviluppo delle malattie croniche”.
La scelta di tanti Vip di puntare su questa dieta è corretta? “Se lo scopo ultimo è di perdere anche massa grassa, eseguire una restrizione calorica per determinati periodi diventa anche salutare: la…
Fonte www.adnkronos.com 2023-09-11 15:05:38