“A colpo d’occhio la nostra pelle dopo una vacanza al mare o in montagna appare sana e in salute. In realtà è poco luminosa e meno elastica poiché è stata più esposta a sole, vento, salsedine e cloro. Inoltre, i raggi Uva possono raggiungere il derma in profondità e danneggiarlo, provocando un precoce invecchiamento della pelle. Non immediato, ma nel tempo. Per questo motivo, al rientro delle vacanze la parola d’ordine è idratazione di viso e corpo”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Norma Cameli, responsabile Dermatologia correttiva e Laser terapia dell’Istituto Dermatologico San Gallicano – Ifo Roma.
Curare la pelle al rientro in città è facile, basta seguire alcune semplici regole. “Prima di tutto – raccomanda la dermatologa – utilizzare detergenti delicati e poco schiumogeni, fare la doccia (meglio del bagno in vasca) con acqua tiepida perché l’acqua calda elimina le cellule superficiali producendo l’effetto di ‘pelle pitonata’ e addio all’abbronzatura per la quale abbiamo faticato tanto e all’uniformità del colore”. Per lo stesso motivo, “evitare saune e bagni turchi”.
Dopo la doccia “è bene ricordarsi di non strofinare troppo ma tamponare, delicatamente, la pelle con l’asciugamani. Subito dopo, usare creme idranti oppure il dopo-sole se si è ancora al mare”. Tra le zone più delicate e disidratate in quanto maggiormente esposte al vento, ai raggi solari, al sale marino e ad altri agenti esterni, sicuramente c’è il contorno occhi. “Per questa zona – raccomanda Cameli – il consiglio è quello di utilizzare creme non troppo grasse, che non irritino e quindi meglio se non profumate”. Anche le gambe, “in particolare dalla caviglia al ginocchio, le zone del corpo con il maggior ‘effetto pitonato’ perché facilmente disidratate in quanto più povere di ghiandole sebacee – rimarca Cameli – hanno bisogno di creme a base di urea”. Acido ialuronico, ceramidi,…
Fonte www.adnkronos.com 2023-08-22 08:42:57