I carabinieri forestali hanno
sequestrato il depuratore comunale di Luzzi, ubicato in località
“Ischia del Crati”. Denunciati per attività di gestione di
rifiuti e scarico sul suolo di acque reflue non autorizzati,
l’amministratore e il tecnico della società di gestione della
struttura. Il provvedimento è stato adottato a seguito di un
controllo che ha messo in evidenza il non corretto funzionamento
dell’impianto.
In particolare, nel corso dell’ispezione, i militari hanno
accertato secondo quanto è stato riferito, la presenza di
un’elevata quantità di fanghi di depurazione maleodoranti sparsi
su tutto il piazzale dell’impianto e ai piedi delle vasche che
hanno provocato l’otturazione e l’intasamento delle griglie di
raccolta delle acque bianche. Inoltre è stata constatata,
ispezionando tutta la condotta di scarico, la fuoriuscita e la
tracimazione direttamente sul suolo di reflui urbani
maleodoranti allo stato liquido con l’interessamento di una
superficie pari a mille metri quadri. A seguito del controllo i
sigilli sono stati apposti all’area interessata dalla
tracimazione e all’intero impianto di depurazione.
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Fonte www.ansa.it 2023-08-09 07:24:02