La Giunta comunale di
Reggio Calabria chiederà al Governo la dichiarazione dello stato
di calamità naturale “per gli ingentissimi danni causati dagli
ultimi incendi che hanno devastato gran parte del territorio
collinare cittadino”. Lo ha annunciato in Consiglio comunale il
sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, recependo un ordine del
giorno della maggioranza illustrato dal consigliere Antonio
Ruvolo e sottoscritto all’unanimità dall’Aula.
“Sono stati – ha detto Brunetti – giorni drammatici, con dieci
fronti di fuoco attivi, contemporaneamente, nello stesso
momento. Non può essere certo un caso, né un effetto di
autocombustione. Sorgono molti dubbi sulla natura dei roghi e
sono certo che, in questo senso, la magistratura attiverà ogni
strumento utile a fare chiarezza sulla situazione ed individuare
eventuali responsabilità. In questo momento siamo vicini, in
particolare, alla comunità ed al sindaco di Cardeto, il centro
del Reggino che, oltre alla devastazione del territorio, ha
registrato una vittima. Identica solidarietà va a tutte le
frazioni colpite da questa apocalisse. In sostanza, tutta l’area
collinare di Reggio Calabria è stata distrutta. Una vera e
propria ‘via Crucis’ in cui sono state coinvolte abitazioni
civili, terreni agricoli, aziende zootecniche ed uliveti. Un
bilancio pesantissimo per la città e la provincia”.
“Nel ringraziare quanti, vigili del fuoco, forze dell’ordine e
volontari, si sono spesi per attenuare i danni e che hanno
contribuito a salvare molte vite umane”, il sindaco Brunetti ha
parlato di “panorama infernale”, invitando il Governo “a non
lasciare sola la Calabria ed i comuni che hanno subito danni”.
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Fonte www.ansa.it 2023-07-28 14:51:48