La realtà aumentata entra in sala operatoria al Piccole Figlie Hospital di Parma, dove nei giorni scorsi è stato eseguito “con successo” un intervento mininvasivo di chirurgia protesica alla spina dorsale utilizzando una tecnica che “non era mai stata adottata prima in Italia per un intervento simile”, informano oggi dalla struttura gruppo Lifenet Healthcare. Protagonista dell’operazione l’équipe di Ortopedia della schiena guidata dai chirurghi Claudio Ferlinghetti e Pier Filippo Sbaffi. A beneficiare dell’intervento “un 73enne affetto da spondilolistesi, una patologia che si sviluppa tramite il lento, ma progressivo scivolamento di una vertebra su quella sottostante – spiega una nota – con conseguente stenosi del canale spinale, ovvero un restringimento dello spazio che contiene il midollo spinale e le radici nervose. Una condizione che incideva negativamente sulla qualità di vita” del paziente, “limitando la sua mobilità a causa del dolore lombare e agli arti inferiori”.
La colonna vertebrale dell’uomo, si legge, “è stata completamente ricostruita digitalmente tramite la piattaforma NextAr, sviluppata dall’azienda svizzera Medacta International, e proiettata sulla lente di un particolare paio di occhiali (smart glasses) indossato dal chirurgo durante l’operazione. In questo modo l’immagine elaborata con il computer viene sovrapposta a quella reale, permettendo a chi opera di avere sotto controllo preziose informazioni in tempo reale, che consentono di eseguire con elevata accuratezza regolazioni personalizzate sull’autonomia del paziente. Merito di una tecnologia a raggi infrarossi che traccia lo strumento chirurgico nelle mani del medico, in modo da guidarlo durante l’operazione sulla base della ricostruzione virtuale della colonna vertebrale che è stata caricata in precedenza sulla piattaforma chirurgica”.
“L’intervento, pur essendo molto delicato, si è svolto senza complicazioni – afferma Ferlinghetti – Due giorni…
Fonte www.adnkronos.com 2023-07-25 14:21:24