Dieci migranti sono stati
intercettati da una motovedetta della Guardia di finanza a poche
miglia dalla spiaggia di Monasterace, nel Reggino, a bordo di
una barca a vela di 15 metri del valore stimato di circa 100mila
euro che loro stessi hanno comprato in Turchia per giungere in
Italia. La barca con i migranti a bordo è stata trainata nel
porto di Roccella Ionica.
I dieci, di nazionalità turca, siriana e afghana, sono stati
trovati in possesso di consistenti somme di denaro e di svariate
carte di credito. Tra loro anche due giovani ancora regolarmente
iscritti in Turchia in una facoltà universitaria.
I migranti sono stati sistemati momentaneamente, secondo le
disposizioni impartite dalla Prefettura di Reggio Calabria,
nella tensostruttura portuale divenuta da tre anni una struttura
di primo soccorso e accoglienza per chi, dalla Turchia, dalla
Tunisia e dalla Libia, giunge lungo le coste ioniche reggine
della Calabria.
La barca è stata intercettata da un’unità navale della
Guardia di Finanza di Roccella Ionica. I migranti hanno
raccontato di essere partiti circa cinque giorni fa dalla
Turchia a bordo della barca acquistata in Turchia e di aver
viaggiato nel Mediterraneo senza subire alcun controllo e di
volersi rifare una nuova vita in occidente.
Con l’arrivo di stamattina è salito a 8 il numero degli
sbarchi nelle ultime tre settimane al porto di Roccella Ionica.
Trenta, invece, sono gli sbarchi nello scalo dall’inizio
dell’anno, per un totale di circa quattromila migranti giunti
nella Locride.
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Fonte www.ansa.it 2023-07-23 10:30:49