Massimo livello di allerta caldo oggi in 17 città italiane, che saliranno a 20 domani e raggiungeranno quota 23 mercoledì 19 luglio, giorno di picco. L’arrivo dell’anticiclone Caronte tinge di rosso il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute.
Delle 27 città monitorate, il bollino rosso (allerta 3, la più alta) ce l’hanno oggi Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. A questo elenco si aggiungeranno domani 18 luglio anche Napoli, Venezia e Verona, con Milano e Reggio Calabria che dal bollino giallo (livello 1) passeranno all’arancio (livello 2). Mercoledì Bolzano torna gialla, ma passano dall’arancione al rosso Bari, Catania, Civitavecchia e Torino. Per tutti e tre i giorni l’allerta resta massima nella Capitale.
Di “un’ondata di calore anomala”, parla il climatologo Luca Mercalli, spiegando che la grossa bolla di aria calda, ovvero “l’anticiclone di origine africana che nasce dal Sahara (in Algeria si registrano 47-48 gradi) attraversa tutto il Mediterraneo dilatandosi sulla Spagna”, sotto scacco dell’afa, “fino a raggiungere il Sud Italia”.
“In tutti i Paesi del mondo la temperatura sta crescendo. Diciassette gradi di temperatura media planetaria: la scorsa settimana è stata, a livello globale, la più calda nella storia del Pianeta da quando noi misuriamo i dati meteorologici – evidenzia Mercalli affrontando il tema del riscaldamento globale – Un livello mai raggiunto prima, un nuovo campanello d’allarme, una situazione che non si arresterà se non si interviene seriamente per ridurre le cause. Si va troppo lenti, sono passati 31 anni dalla prima Convezione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici”.
Fonte www.adnkronos.com 2023-07-17 13:49:14