Catanzaro 15ma tra quelli medi e Reggio sesta tra i piccoli
(ANSA) – CATANZARO, 10 LUG – L’Università della Calabria si
posiziona al terzo posto nella classifica Censis delle
università italiane tra i grandi Atenei statali (da 20.000 a
40.000 iscritti), preceduta da Pavia e Perugia. L’Unical ottiene
un punteggio complessivo di 90,2 con un valore di 105 per le
borse e 107 per i servizi. Bene anche la comunicazione e servizi
digitali che ottiene un punteggio di 98.
Tra gli atenei statali di medie dimensioni (da 10.000 a
20.000 iscritti), l’Università Magna Graecia di Catanzaro si
posiziona al 15mo posto con una valutazione di 79,2. Punti di
forza dell’ateneo le borse (98) e comunicazione e servizi
digitali (91).
Nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10.000
iscritti), infine, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria
si posiziona al sesto posto con 83,5. I punteggi più alti li
ottiene nelle borse (110) e nelle strutture (100).
Il nuovo ranking annuale degli atenei statali e non statali
in base a strutture disponibili, servizi erogati, borse di
studio, livello di internazionalizzazione, comunicazione e
occupabilità, vede, complessivamente, un ritorno alla crescita
delle immatricolazioni: +2,2%. Dell’aumento non hanno però
beneficiato tutti gli atenei in pari misura. Gli atenei del
Centro Italia segnano un +9,3%, seguiti dalle regioni del
Nord-Ovest (+1,6%). Segno negativo per il Nord-Est (-2,0%),
stabile il Sud (-0,2%). Di contro aumentano gli abbandoni degli
studi. Nell’anno accademico 2021-2022 il 7,3% degli
immatricolati ha abbandonato gli studi entro il primo anno, a
fronte del 7,1% registrato nell’anno precedente e del 6,1%
relativo all’anno accademico 2019-2020. Una decisione che ha
coinvolto in misura pressoché equivalente sia i maschi (7,4%)
che le femmine (7,2%). (ANSA).
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Fonte www.ansa.it 2023-07-10 13:05:35