Il mieloma multiplo, con 6mila nuove diagnosi l’anno in Italia, soprattutto in età anziana, è il secondo tumore del sangue più diffuso. Le innovazioni terapeutiche messe a disposizione negli ultimi anni, pur non portando alla guarigione, hanno permesso una cronicizzazione della patologia – con un’alternanza tra recidive e intervalli di remissione – che ha cambiato l’evoluzione e la storia clinica dei pazienti innescando una maggiore complessità gestionale. Al tema è dedicato ‘Conoscere il mieloma multiplo: come migliorare il percorso assistenziale’, il policy brief, un documento operativo di indirizzo politico, presentato oggi a Roma, sviluppato nell’ambito del progetto ’Conoscere il mieloma multiplo’ promosso da Sanofi in partnership con European Myeloma Network Italy e l’associazione ’La lampada di Aladino Ets’.
Il documento – spiega una nota – mira a offrire alle Istituzioni una serie di proposte operative volte a delineare un modello di presa in carico capace di rispondere ai bisogni ancora insoddisfatti dei pazienti, proponendo di potenziare l’integrazione dei servizi socio-territoriali con il sistema ospedaliero e di delocalizzare sul territorio alcune prestazioni a bassa complessità, per ridurre l’impatto della patologia su pazienti, familiari e caregiver. ”Non essendo ancora disponibile una terapia che ne garantisca la piena guarigione e colpendo prevalentemente l’anziano – afferma Vanessa Cattoi, Commissione Bilancio, Camera dei deputati – il mieloma multiplo rappresenta una vera e propria sfida per il nostro Sistema sanitario nazionale”.
“Questo – aggiunge – è dovuto soprattutto all’aumento della prevalenza, legato al progressivo invecchiamento della popolazione. Ci tengo dunque a ringraziare i promotori del progetto ‘Conoscere il mieloma multiplo’ per aver acceso un faro su una patologia così grave e complessa e per aver portato – attraverso questo documento – delle…
Fonte www.adnkronos.com 2023-07-11 17:02:00