Intimidazione al primo cittadino da poco eletto di Nardodipace
(ANSA) – NARDODIPACE, 03 LUG – Intimidazione ai danni del
sindaco di Nardodipace, in provincia di Vibo Valentia, Romano
Loielo. E’ quanto rende noto lo stesso primo cittadino del
comune calabrese, tra i più poveri d’Italia, eletto solo da un
mese, che ha riferito di avere trovato davanti alla porta del
suo ufficio al piano terra della propria abitazione tre cartucce
a pallettoni ed un lumino funerario riposti per terra sopra una
striscia di cartone su cui era stata incisa con un oggetto
appuntito la scritta ‘Dimettiti da sindaco’.
“Il vile gesto intimidatorio perpetrato da ignoti nei miei
confronti – afferma Loielo – seppur non in grado di scalfire in
minima misura la mia ferma determinazione a portare avanti il
mandato conferitomi dagli elettori poco più di un mese fa nella
massima legalità e nel precipuo intento di perseguire con ogni
azione il pubblico benessere, deve essere interpretato come una
grave offesa all’intera comunità che ho l’onore di
rappresentare, una comunità che tenta disperatamente e con ogni
mezzo di sopravvivere nonostante le opprimenti avversità
geografiche, socio-culturali e, purtroppo, ambientali in grado
di rendere ancora più difficile tale prospettiva”.
Il sindaco di Nardodipace, che ha detto di avere subito
denunciato l’episodio, ha aggiunto che “non v’è ombra di dubbio
che tale gesto non susciti in me alcuna forma di timore. In un
primo momento avevo anche ritenuto di evitare clamori al fine di
non dimostrare alcuna forma di debolezza agli occhi degli
autori. Tuttavia, un riflessivo confronto col gruppo di
maggioranza mi ha persuaso a rendere pubblica la vicenda ed a
coinvolgere in una ferma presa di posizione tutte le autorità
del territorio e, nei limiti del possibile, anche nazionali, per
non lasciare spazio alla minima incertezza sul fatto che quanto
accaduto possa in alcun modo riflettersi sulla mia attività
politico-amministrativa, nonché su quella dell’apparato politico
e tecnico dell’ente”. Loiero ha detto ancora di avere informato
il prefetto di Vibo Valentia “manifestandogli la volontà di
convocare a brevissimo giro un Consiglio comunale aperto”.
(ANSA).
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Fonte www.ansa.it 2023-07-03 15:59:26