“Da più di 15 anni celebriamo questa giornata con le nostre donne. E in tutto questo tempo la medicina è cambiata tantissimo, le possibilità di guarigione sono cambiate, la qualità della vita delle pazienti è cambiata. Ecco perché potremmo guardare il tumore al seno ‘con altri occhi’. Quello che non è cambiato invece è il percepito delle donne: questa è una diagnosi che ancora spaventa tanto ed è come se ci sia una forbice che si allarga sempre di più tra quella che è la realtà clinica, con una percentuale di guarigione che oggi per i tumori iniziali supera il 95% dei casi, e quello che è lo sguardo, il sentimento delle donne quando leggono la parola cancro”. E’ l’immagine scelta da Paolo Veronesi, direttore del Programma Senologia dell’Istituto europeo di oncologia di Milano, per descrivere all’Adnkronos Salute lo stato dell’arte oggi per il tumore al seno.
Veronesi ne parla in occasione della giornata ‘Ieo per le donne’, evento dedicato dall’Irccs di via Ripamonti a chi ha vissuto o sta vivendo l’esperienza di un tumore al seno, che ha richiamato a Milano al Teatro Manzoni oltre mille pazienti da tutto il Paese. “Anche se magari la diagnosi è un piccolo tumore in situ non invasivo, per il quale si prospetta una guarigione del 100% – spiega – questa parola ancora sconvolge la vita, toglie il sonno. E le donne spesso ci mettono anni a recuperare la loro sicurezza, le loro certezze. Quindi oggi vogliamo utilizzare uno strumento più nuovo, come sono i podcast, per uscire dalla platea di questo teatro e poter arrivare alle donne” con tracce ascoltabili su tutte le piattaforme audio gratuite, “in modo che possano capire quali sono le novità, sentire le esperienze delle altre donne curate, guarite e acquistare fiducia nel futuro”.
‘Con altri occhi’ è proprio il tema dell’edizione 2023 di Ieo per le donne. Si può guardare così al cancro al seno per più ragioni: terapie efficaci anche contro le metastasi, tassi di…
Fonte www.adnkronos.com 2023-05-23 15:28:47