Comandante stazione in Calabria avrebbe favorito cosca
(ANSA) – CATANZARO, 19 MAG – Ha chiesto la conferma della
condanna a 13 anni comminata in primo grado dal Tribunale di
Crotone, il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Paolo
Sirleo, applicato quale pg in Corte d’Appello, nei confronti di
Carmine Greco ex maresciallo dei Carabinieri forestale, già
comandante della Stazione di Cava di Melis, nel Comune di
Longobucco. L’ex sottufficiale è accusato di concorso esterno in
associazione mafiosa, favoreggiamento, rivelazione di segreto
istruttorio e omissione d’atti d’ufficio.
Secondo l’accusa Greco, che avrebbe dovuto controllare che
le attività sul taglio boschivo venissero svolte nel rispetto
della legge e nel rispetto del patrimonio naturale, avrebbe,
invece, favorito lo scempio di ettari di bosco da parte di ditte
vicine ad ambienti mafiosi cirotani. Tra queste le ditte Tucci,
Zampelli e Spadafora, finite nella rete dell’indagine antimafia
“Stige” contro la cosca Farao-Marincola di Ciro’ Marina. (ANSA).
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Fonte www.ansa.it 2023-05-19 10:18:16