‘Ripristinata quando era vigente il divieto di dimora a Rende’
(ANSA) – RENDE, 10 MAG – “Nel prendere atto del comunicato
stampa predisposto e diffuso dal procuratore capo di Salerno,
che evidentemente ha molto a cuore le vicende dell’avvocato
Marcello Manna (!), occorre precisare, per amore di verità, che
il provvedimento del tribunale di Salerno che ha ripristinato la
misura interdittiva nei confronti del predetto professionista, è
stato adottato in considerazione della vigenza, al momento della
decisione, della misura del divieto di dimora a Rende a suo
tempo disposta nei confronti dello stesso avvocato Manna”. Lo
afferma, in una nota, l’avvocato Nicola Carratelli, uno dei
difensori di Manna.
“Epperò, come ben noto finanche al procuratore capo di
Salerno – prosegue il legale – tale misura è stata già da tempo
revocata dal Tribunale della Libertà di Catanzaro per
insussistenza della gravità indiziaria, sicchè il provvedimento
del Tribunale di Salerno risulta palesemente anacronistico ed
ingiustificato, per come verrà prontamente prospettato al
Giudice del merito del procedimento. Pertanto, quanto
alacremente diffuso dal procuratore capo di Salerno non può
affatto costituire una conferma della fondatezza dell’accusa di
corruzione in atti giudiziari a carico dell’avvocato Marcello
Manna. Attendiamo, quindi, con serenità, l’esito del giudizio di
merito che verrà pronunciato tra pochi giorni”. (ANSA).
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Fonte www.ansa.it 2023-05-10 18:11:35