‘Il documento strategico di intervento integrato per l’inserimento del bambino, adolescente e giovane con diabete in contesti scolastici, educativi, formativi al fine di tutelarne il diritto alla cura, alla salute, all’istruzione e alla migliore qualità di vita”, promosso nel 2013 da Agd Italia, coordinamento tra le associazioni italiane giovani con diabete, in collaborazione con i ministeri della Salute e dell’Istruzione, “compie dieci anni ma è necessaria una sua vera attuazione perché è ancora incompiuto e non omogeneo il suo accoglimento sul territorio nazionale, lasciando troppo spesso il percorso di integrazione nell’incertezza”. È quanto è emerso in una conferenza stampa in Senato, promossa da Agd Italia in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare Obesità e Diabete.
Il diabete che maggiormente colpisce bambini e adolescenti è il tipo 1. Nel nostro Paese – riporta una nota – sono circa 200.000 le persone con diabete di tipo 1, molte delle quali con esordio in età pediatrica, e il 10% (circa 20.000) è under 18. Il tasso di incidenza del diabete giovanile è in continuo aumento e sempre più precoce è l’età della diagnosi. Nella gestione terapeutica un ruolo determinante è svolto dalla famiglia, oltre che dal team diabetologico, ma molto importante è anche il ruolo del personale scolastico.
Il documento strategico -prosegue la nota – fornisce le procedure di intervento per la somministrazione di farmaci a scuola attraverso la definizione di un percorso assistenziale; i protocolli relativi all’inserimento del bambino, adolescente e giovane nei momenti scolastici; informazioni sulla gestione delle emergenze. Un modello di percorso che coordina famiglia, Ssn nelle sue articolazioni (servizio di diabetologia pediatrica, pediatra di libera scelta, medico di medicina generale), scuola, associazioni per l’aiuto ai giovani con diabete, organizzazioni di volontariato, enti locali. E…
Fonte www.adnkronos.com 2023-04-26 13:46:06